Domani il Subbiano si giocherà l’accesso alla finale di coppa Toscana di Promozione contro la Geotermica, formazione pisana che si trova in seconda posizione nel girone C dietro la corazzata Sporting Cecina (+17 punti di vantaggio).
I gialloblù casentinesi, reduci da due mesi davvero difficili in campionato che sono costati la panchina a mister Bronchi, hanno fatto un grandissimo percorso in coppa: nel triangolare hanno avuto la meglio su Lucignano e Montagnano. Hanno poi vinto ai rigori contro la Sansovino e battuto nel triangolare due ottime squadre come il Torrenieri e l’Asta, che sta comandando il girone D di Promozione.
Abbiamo avuto modo di intervistare il neo allenatore Benedetti, che ha debuttato domenica nella gara pareggiata contro il Pienza, e il DS Lucherini.
Le parole di Mister Benedetti
Mister dopo il pareggio all’esordio subito una partita importantissima che può dare il pass per la finale. Che partita sarà?
Quella di domani sarà una partita importante, come del resto lo era quella di domenica e lo saranno tutte da qui alla fine del campionato. Sono arrivato qui a Subbiano con sei partite rimaste da giocare prima del termine della stagione, più le eventuali due di Coppa dovesse andar bene domani, ed è naturale che dovremo giocarci al meglio i match rimasti.
La Geotermica domenica ha riposato visto il rinvio della partita contro i Colli Marittimi. Oltre al fattore campo sarà un ulteriore vantaggio per loro?
Mi aspetto una partita equilibrata, siamo due squadre molto ben attrezzate. Sicuramente la Geotermica avrà un piccolo vantaggio per il fattore campo e per il fatto che domenica ha riposato e questo potrebbe manifestarsi soprattutto nel caso in cui la partita andasse oltre i novanta minuti. La mia squadra sta bene: domenica abbiamo giocato una partita difficile sia per l’avversario che per le condizioni meteo e del campo, i ragazzi hanno dato tanto e speso molte energie ma abbiamo recuperato bene e andremo lì per fare la nostra partita e giocarcela al massimo delle nostre possibilità.
Le parole del DS Lucherini
La coppa è un obiettivo per questa stagione?
La coppa è certamente un obiettivo. Ad inizio anno i programmi erano differenti ed il Subbiano aveva l’ambizione di poter competere sia in campionato che in coppa. Oggi le cose in campionato non stanno andando bene, mentre in coppa abbiamo questa difficile ed importantissima semifinale. Vogliamo fare bene per noi in primis e per i tifosi che non hanno mai smesso di sostenerci.
Cosa non ha funzionato negli ultimi due mesi?
È difficile da spiegare e se lo sapessi spiegare probabilmente saremmo già guariti. Io penso che dopo il girone di andata, all’altezza, la squadra abbia pagato le due sconfitte nelle prime due giornate del girone di ritorno (Alberoro e Casentino Academy), sconfitte che ci hanno allontanato dal nostro obiettivo principale (l’Asta e la Sansovino erano scappate a +15 e +10) e abbassato la nostra autostima. Nelle partite successive abbiamo subito questo contraccolpo psicologico che ci ha fatto giocare contratti e timorosi e così facendo non abbiamo raccolto granché. Il cambio di allenatore ci è servito per ridare stabilità e serenità ad un ambiente scarico. Devo dire che già la prima partita di domenica scorsa contro il Pienza ci ha lasciato sensazioni positive. Credo fermamente in questo gruppo di calciatori e di uomini e sono sicuro che mister Benedetti riuscirà ad invertire la rotta portandoci alla salvezza.
Un pregio e un difetto di questa squadra?
Un pregio: la squadra ha davvero tanta qualità. Difficilmente si sono viste avversarie che hanno dominato il Subbiano. Può sembrare strano ma, pur avendo raccolto pochi punti, il Subbiano non è mai stato in balia dell’avversario.
Per quanto riguarda l’area di miglioramento (non mi piace chiamarlo difetto) sicuramente non riuscire a mettere questa qualità al servizio del momento: quando ci sono stati i momenti “difficili” non siamo stati efficaci, non siamo riusciti a comprendere che in quei momenti era più funzionale l’obiettivo e non il mezzo per raggiungerlo. Ci sono stati momenti nel campionato in cui le partite si sono sporcate, gli episodi hanno girano male e anche le cose più facili sono diventate difficili e in quelle partite dovevamo essere più pratici e meno belli.
Si ringrazia l’ufficio stampa del Subbiano per la disponibilità.